18 giugno 2024
Stanotte mi ha svegliato una forte raffica di vento seguita da un fragoroso tuono. Il temporale! Neanche il tempo di pensarlo ed ha iniziato a piovere. Mi sono rannicchiato nella mia tenda in attesa che passasse. Forse non è stata una grande idea quella di mettermi in cima al promontorio!
All’ora della sveglia, questa mattina, la tenda era già asciutta. Qualche pozzanghera nel terreno ricordava il temporale notturno. Il cielo si stava aprendo e andava verso il sereno. Mi sono preparato e sono partito per completare la traversata dell’isola Fakstadøya, seguendo tutta la costa fino a Ramberg. Il primo tratto era un sentiero non facile tra le scogliere scoscese; da Nesland in poi ho camminato sulla strada lungo tutto il fiordo. Ho incrociato una gran quantità di turisti che in auto, in bicicletta o a piedi facevano la mia stessa strada.
Arrivato a Ramberg avevo percorso 17 chilometri. Ho fatto una prima sosta al centro commerciale per riposarmi in un caffè, poi mi sono diretto decisamente al camping per poter fare una doccia, lavare i vestiti e ricaricare powerbank e telefono. Il camping è accanto a una magnifica spiaggia di sabbia bianca affacciata sul mar di Norvegia.
Da domani devo fare i conti con il meteo che dovrebbe peggiorare. Le indicazioni raccomandano prudenza sui sentieri che dovrei percorrere nell’isola di Moskenesøya e domenica pomeriggio mi attende il traghetto per ritornare sulla terraferma. Vedremo.